lunedì 13 giugno 2016

Mentre; invece; e allora! "Cara Strullina.."

"Ciao!  ...mi si spezza il cuore..."


"Non mi ricordo chi un giorno mi disse che ci sono persone che rimangono da sempre incatenate ad un concetto: l'amore è sofferenza.
E non riescono ad uscire da questo circolo vizioso, per cui trasformano ogni "amore" in sofferenza, appunto.
Come?
Non godendosi i momenti, esasperando le aspettative, donandosi troppo o troppo poco, idealizzando, immaginando come l'altro sarebbe l'ideale si esprimesse.
In questo modo anche l'amore più puro e vero viene disintegrato dall'approccio sbagliato.


Mentre; ci si innamora di una persona e solo all'inizio si riesce a godere di questa così com'è, come ci ha fatto innamorare del resto. Poi subentra quel meccanismo distruttivo e finché non soffriamo non siamo contenti.


Invece; l'amore non è sofferenza e nemmeno sacrificio.
E' accettazione. E' completezza. E' incastro, anche imperfetto.
Sto bene con te per quello che sei e sono felice se tu sei felice.
Non mi aspetto nulla da te, perché mi basto da sola.


E allora; si dovrebbe riuscire davvero a condividere.
Condividere la vita vera, fatta di alti e di bassi.
Fatta di ok e di no.
Fatta di me e di te.
Me così aperta magari e te così chiuso.
Me così esplicita e te così riflessivo.
Me così spontanea e te così rigido e controllato.
O anche l'esatto contrario.


L'amore non è i comportamenti di una persona, ma la sua anima.
E' quell'alchimia  strana, inspiegabile, irrazionale e priva di risposte, ma così zeppa di domande, tra un'anima e un'altra.
Non solo tra due corpi, e nemmeno tra due personalità.


L'amore non fa soffrire. E' il nostro approccio all'amore che fa soffrire.


L'amore fa stare bene!

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