martedì 23 febbraio 2016

La posta del Cuore!

La posta del cuore.

Finalmente!
Ho sempre sognato di rispondere ad una lettera come questa!

Metto le mani avanti, ti dico la verità, non sono nessuno per farlo, per dare consigli, soprattutto dopo aver confessato, qualche sera fa, di essere un vero disastro.

Però lo farò, ti dirò la mia, come mi hai chiesto!
Con il cuore, con la pancia, con gli occhi lucidi..
Di chi, esattamente COME TE, prima di tutto non si è arresa, e la soluzione lo sa che c'è, come ogni volta che si presenta un problema!

Eccole qua le parti salienti di una lettera così intima che non mi permetterei mai di pubblicare per intero, perché mi sentirei come facessi un'operazione a cuore aperto....

"...Situazione sentimentale attuale..?  Ma alla fine l'importante non era la salute..??? (E te lo dico sotto effetto di antibiotico e perennemente a dieta senza risultati) ...!

Non c'è il nuovo e rimane il vecchio. Il passato. Quel maledetto passato. Invadente, insistente e a tratti soffocante, più forte di questo presente un po' assopito.

Quel passato che nonostante sia passato sembra non essere passato mai.

Io una nuova vita non sono ancora riuscita a rifarmela. Vuoi per sfortuna, incontri sbagliati, per disillusione, per autostima inesistente o semplicemente perché ho sempre messo me stessa in toto e che quando è finito tutto mi sono ritrovata completamente vuota e smarrita da non sapere da dove ripartire...."

Ehi! Piccola grande Donna, HAI VINTO!

Hai vinto tu e tutte quelle come noi, che rimangono vuote, perché hanno dato tutto.

Vincono quelle donne che seguono una strada con talmente tanta fiducia e dedizione che poi, dopo, si sentono smarrite.

Che vengono buttate in un labirinto, nella casa degli specchi, come quella delle giostre, e sbattono a destra e a manca, e ridono e piangono, e fanno le facce buffe e quelle tristi, che urlano, che si spaventano, che scappano, che rincorrono, che si scoraggiano, si fermano un attimo, o un secolo, e poi ripartono.
Quelle che la strada, l'uscita, poi la ritrovano. 
E escono dal labirinto sudate e affrante, stanche esauste e felici.

Si guardano intorno, ritrovano le "presenze" che avevano lasciato all'ingresso, ne scorgono di nuove, le prendono a braccetto e vanno a ordinarsi un drink!

Quelle "presenze" che in alcuni momenti sembra non siano niente possono tornare a essere tutto.
Ma non sono loro, sei tu che fai in modo siano tali.
Ci sono momenti in cui sei tu a volere altro, da considerare niente tutto il resto.
Perché quando ti va la Nutella, puoi avere intorno tutta la lasagna che vuoi, ma non è la Nutella!

Continui:

"...Non voglio più "quello che è stato". So cosa voglio: non voglio più scontrarmi con una personalità  così, come la sua. E ho imparato a stare da sola e a non accontentarmi più. E "solo" per questo mi sento una vincente. Cosa che non tutti sono stati in grado di fare. Vorrei sentirmi viva, complice e amata. Ma volere è potere fino ad un certo punto... sorridi (e il sorriso non manca mai eh!) che la vita ti sorride fino ad un altro certo punto...e sembro una che si sta piangendo addosso. Ma non è cosi davvero. I veri problemi sono altri blablabla ma parlo della mia vita e in questo momento la mia vita è questo. E non penso che la vita sia una merda. Anzi è meravigliosa. E io sono meravigliosa, a modo mio...."

Eccoti qua. In questa frase c'è tutta te stessa. 

Una brava persona, che si sente in colpa. Piena di sensi di colpa per quello che, secondo poi chi, dovrebbe essere. In colpa perché è insoddisfatta, perché vorrebbe che le cose cambiassero, che si sente in colpa perché ha capito cosa non vuole più!

Una donna disillusa e annoiata. 
Che si, si sta piangendo addosso.
Da un sacco di tempo.

Ma che non vuole farlo più!
Riparti da qui!
Ammettilo! Sei insoddisfatta, arrabbiata con te stessa per l'amore che hai donato a chi, solo a posteriori hai capito non lo meritasse!
Arrabbiata con l'universo intero, come ti capisco!
Con questo Dio, Fato, Universo, Karma, Buddha, Caso... quello che è, qualsiasi cosa sia!
Che ti ha fatto così.. così donna! Così intelligente, così poco superficiale, così diversa da chi in pochi attimi si è ricostruito!

E riconosciti.

Ora cambia punto di vista!
E giurami che lo farai, anche se ti sembrerà inutile. Le hai provate tutte! Puoi farlo..

Cambia punto di vista e inizia a pensare a quello che vuoi.
Fermati in macchina, lungo la strada, nel casino più totale. Alza il volume della musica. Distraiti. Si sembri pazza... 
E ora inizia a visualizzare la tua vita ideale, ora per ora.
Tu che arrivi a casa, la tua, i tuoi mobili, la tua musica. Qualcuno che ti sta aspettando, se lo vuoi, un cane, un gatto, un pappagallo, un uomo!
Sii realista. 
Quindi magari sei stanca, struccata e spettinata.
Hai le borse della spesa. Una si è rotta e un po' di roba ti è caduta sul pianerottolo. Hai imprecato.
Però succede qualcosa di semplice e banale, ma che ti dona serenità.
Una serata normale, la tua serata normale, quello che ti aspetti succeda.
E vai avanti.
Vedrai, avrai abbassato il volume della radio, in macchina, per concentrarti meglio.
Ti senti un po' pazza. Ma vai avanti.
Vai avanti visualizzando la tua vita ideale, ma reale mi raccomando, fino a che un senso di serenità di farà spuntare un sorriso.

Ripeti questa cosa per giorni.
Fallo, non hai niente da perdere!

Ti renderai conto che magari stai desiderando con ardore qualcosa che in realtà la te stessa più profonda nemmeno vuole. 
Ed ecco perché non lo ottieni.

Ti accorgerai che la tua vita ideale è fatta di alcune cose fondamentali e di altre solo accessorie. 
E che quelle che pensavi fondamentali, nel tuo film, nemmeno le hai visualizzate!

Vedrai, che la serenità finale, quella che ti fa venire il sorriso, non comprende tutto quello che oggi vuoi-vuoi-vuoi senza far niente per averlo.

E riuscirai a vedere le cose sotto un altro punto di vista.
Che non sarà più giusto, ma sarà il tuo!
Il tuo non condizionato da nient'altro!

PS:
Nessuno è meglio di nessun altro.
Ognuno di noi è unico.
E ognuno di noi è perfetto per il proprio mondo.
Sappi che chi non si ferma mai, spesso lo fa perché non può permetterselo. 
Se si ferma crolla, si sbriciola, come una patatina.
E che spesso andarsene è solo molto più semplice che rimanere.
Sembra coraggio, ma è solo istinto di sopravvivenza!
Sembrano scelte, ma sono solo azzardi!
Sembra che tutto scorra liscio e veloce. E' un continuo di pause, rewind, stop e poi play.

Credi alle certezze del tuo specchio.. interiore! 
Guardaci dentro bene, cercati, trovati e premi play!

E non dimenticarti mai che sarà sempre pieno di pause, rewind, stop e poi play di nuovo!

Ciao Strullina!





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