venerdì 27 febbraio 2015

Surrealtà

É surreale rileggere questo diario di tanto in tanto.
Ci inciampo dentro, spesso, per caso. Un po' come dentro me stessa, in fondo!
Qua dentro c'è più me stessa di quanto immaginiate.
Dunque, per aggiornare chi per sapere di me preferisce leggerne, sono viva. Più viva che mai.
Big Boy é un ragazzone ribelle, nei suoi otto anni e mezzo di nuova generazione. Bello come il primo sole di primavera, sfrontato come il libeccio di fine estate. Sempre più autonomo e sfacciato, come solo mio figlio poteva essere. Sereno. Si, una conquista tutta nostra, mia e sua. Rilassato nei suoi mille impegni, che sono i nostri impegni, of course! Forse un po' sballottato, ok, ma consapevole più che mai che potrà sempre contare su di me! Sulla sua mamma!
Little Boy é frizzantino e gustoso come una bottiglia di Cartizze!
Ha imparato il gusto dell'amicizia, dello scanzonare, dello stare insieme e del condividere. Parla ininterrottamente, usa termini forbiti, come solo la "Yo-yo generation" può fare.
Usa ancora un po' di ciuccio. Madre libertina asseconda, con valide motivazioni che se vorrete trovate in un post di qualche tempo fa.
Adora il suo "flatello maggiore" che di tanto in tanto abbraccia e bacia come un cucciolo di labrador! Molto più spesso gli dimostra il suo amore con cazzottini, calcetti, urla e capricci senza fine. Ancora tra i fan sfegatati di Peppa Pig, segue con interesse crescente Calimero, del quale canta contento la sigla ogni volta che può.
Cresce sempre il giusto, fa il suo, di lui un nutrizionista saggio direbbe: "é bravo ma non si applica"! Del resto, non ho ancora imparato a cucinare. Il miracolo di Master Chef non si é ancora consumato nella nostra cucina!
Last but not least, Little Boy fa la pipì in piedi! Ha imparato da un suo "grande amico" alla scuola materna e, tornato a casa, con l'esuberanza del piccolo labrador di cui sopra, me lo ha dimostrato, in punta di piedi, davanti a quel water! Ragazze, il macho che é in lui sta reagendo bene!
Cosa dire di me? Quello che é già stato detto per una certa Dubin qualche anno fa:
"che uomo coraggioso che é, quella brava donna!".
Spero ogni giorno che aggiungere al mio naturale essere donna, il dover fare anche l'uomo di casa non mi faccia crescere peli sul petto.
Così ogni sera, controllando allo specchio di non avere il pomo d'Adamo, posso comunque ritenermi molto soddisfatta!
Le donne ce la fanno, sempre!