venerdì 1 novembre 2013

Vuoi il secondo figlio? Parliamone - Parte IV

Buongiorno a tutti!

Buongiorno a te, madre di figlio unico!

Che oggi è il primo di novembre, primo ponte pre natalizio, quale migliore occasione per seminare un secondogenito?

Che se ci fate caso, i periodi di maggiore incremento delle nascite sono quelli che nove mesi prima erano i ponti dei Santi (nascite primi di agosto), i ponti dell'Immacolata (nascite a settembre), le feste natalizie (nascite in ottobre), il periodo pasquale (nascite a dicembre)...

Quindi attenzione, madre di figlio unico, riunisciti con padre di figlio unico e leggete questo post e nel caso quelli precedenti (qua la prima parte, la seconda e la terza), prima che troppo relax e assenza di calcio in tv vi portino al raddoppio!

Voglio raccontarti una delle mie giornate tipo, sia chiaro il mio non è un lamento sterile, che uccide i neuroni, vuole essere soltanto informazione, libera e non politically correct, voglio solo dirvi quello che nessuno di solito dice mai!
Di solito infatti tutti esaltano i pro dell'avere più di un figlio, ma che ci siano dei pro è scontato, altrimenti, uno, saremmo tutti figli unici e due, l'umanità probabilmente si sarebbe già estinta!

La mia è la giornata tipo di una Very Normal Woman di 32 anni, che vive a Milano, lontana 500 km dai propri genitori, con dei suoceri praticamente inesistenti, un lavoro più o meno part-time e due figli.
Big Boy ha sette anni appena compiuti e Little Boy appena due!

Ore 7.13 Suona la mia sveglia!
La sento, la sento solo io sottolineo, la spengo al volo!
Perché una madre, se poi plurima, non può permettersi di far suonare la sveglia più volte, ad intervalli regolari di dieci minuti, mai, nemmeno quando è festa!
Perché il rischio che Little Boy si svegli troppo precocemente è troppo alto. Prima del suo risveglio infatti ci sono almeno un paio o tre di parcheggi da fare!

Ore 7.40 Sveglio Big Boy!
La porta della camera dove Little Boy e Lui dormono è stata nel frattempo sigillata con del silicone!!!
In esattamente trenta, dico trenta, minuti mi sono sfamata, docciata, vestita, truccata e pettinata. In ordine sparso e di solito con risultati deludenti!
Con la bocca, il rumore di due bacini e accendo la luce!
"Amore, svegliati, è ora, la colazione è sul tavolo!"
Non sempre bastano cinque minuti affinché Big Boy si rianimi!

Ore 7.59 Fuori di casa, io e Big Boy!
In esattamente diciannove minuti Big Boy è stato sfamato, lavato, vestito.
Da considerare cinque minuti per mettersi le scarpe.
E cinque minuti per infilare in cartella qualsiasi cosa di non programmato, tipo un libro o un gioco. 
E cinque minuti di discussioni varie su qualsiasi cosa!
(si, per tutto il resto, quindi, abbiamo utilizzato solo quattro minuti)

Ore 8.25 Suona la campanella!
Nel frattempo abbiamo cercato la macchina, che la mattina non ricordo mai dove l'ho parcheggiata l'ultima volta, abbiamo percorso circa due km in circonvallazione, trovato un parcheggio, sommario e creativo, sulla via di scuola, che sembra sia la più trafficata della città e ci siamo anche concessi delle coccole mattutine, intervallate da miriadi di raccomandazioni, più o meno recepite!
Un caffè veloce accompagnato dal sorriso delle mie Bar Lady del cuore, che se manca la giornata parte male!

Ore 8.40 Little Boy, ora puoi, anzi devi svegliarti!
Rientrata alla base, di nuovo un sommario e creativo parcheggio sotto casa, scollata la porta della camera di Little Boy (che è ancora anche la nostra).
Con la bocca il rumore di due bacini e il verso del delfino (questo ve lo lascio proprio immaginare) e accendo la luce!
Ecco, svegliare Little Boy è una vera impresa da Wild Woman!
Perché non è detto che se primo figlio sia sempre stato un bambino sorridente e solare, fin di primo mattino, lo sia anche secondogenito!
Anzi, solitamente è esattamente il contrario!
Little Boy la mattina pronuncia solo due parole "tciuccio" e "no"!
E non sorride mai.. fino almeno all'uscita di casa!

Per inciso Lui nel frattempo si sta preparando con tutta calma. Ci impiegherà fino ad un'ora. E non ha i capelli lunghi!
E non ha ancora parcheggiato una sola volta!

Ore 9.00 Abbiamo esattamente venti minuti per entrare al nido!
Si, perché alle 9.20 esatte i cancelli chiudono! E poi allora sarebbero guai seri!
Quindi Little Boy nei venti minuti precedenti è stato svegliato, lavato, sfamato, vestito, delle volte cambiato due volte perché il momento migliore per far uscire cacca da ogni pertugio è quando si ha poco tempo e sei stato appena vestito pulito!
Delle volte anche io mi sono già cambiata di nuovo oppure sto uscendo con la maglia spruzzata di latte e biscotti, perché vuoi mettere starnutire con un bel cucchiaione di colazione in bocca?
Quindi si recupera l'auto, si lotta per salire sul seggiolino perché oramai Little Boy si sente grande e vorrebbe salire davanti, si arriva al nido, si parcheggia sommariamente e creativamente e riempendosi di bacetti e paroline dolci si varca la porta del nido!

Ore 9.21 Corro al lavoro!
Di solito con ancora degli elegantissimi "salva scarpe" in plastica azzurra ai piedi!
Me ne accorgo e li tolgo invogliata dagli sguardi dei passanti.
Risalgo in auto e sono già stanchissima!
Finalmente vado al lavoro.
Alcune volte in sede, altre volte a casa.
Qualche volta per qualche ora, spesso fino alle 15.30.
Di nuovo un parcheggio, sommario e creativo, un altro caffè che altrimenti chi ci arriva a sera.

Ore 14.00 Pranzo!
Raramente con i colleghi o con le amiche.
Di solito da sola, malamente, in modo sconfusionato e non salutare. Davanti al pc e ad un giornale, con il telefono in mano e pensando a cosa cucinare per cena.
Se riesco a passare da casa, nel frattempo, sperando sempre che la fatina di Cenerentola sia passata da quelle parti, ma ovviamente accorgendomi sempre che forse più che lei son passati degli gnomi dispettosi, faccio i letti, passo l'aspirapolvere e faccio partire una lavatrice.

Ore 15.30 Little Boy esce dal nido!
Massimo massimo possono essere le 15.45, e non aspettatevi flessibilità da chiunque sia intorno a voi! Almeno che non paghiate!
Di nuovo un parcheggio sommario e creativo davanti all'entrata.
Di solito per un quarto d'ora lotto per portarlo via, probabilmente già non mi sopporta più, e non lo biasimo, vuole stare li!
Ma non appena varca quella porta, l'odore di libertà si impossessa di lui e inizia a correre, saltare, urlare.
Parcheggio di nuovo sotto casa, in modo sempre più sommario e creativo.

Ore 16.30 Fuori di casa, verso la scuola! Big Boy esce!
Nel frattempo Little Boy ha guardato il suo cartone preferito e quello che io odio di più, Peppa Pig! E ha fatto merenda, delle volte anche la cacca, di nuovo e delle volte ha deciso di farla sgusciare fuori da tutti i pertugi di nuovo e se ha voluto il latte, a volte, ha di nuovo starnutito addosso a me il suo cucchiaio più grande!
Di nuovo in macchina, di nuovo una discussione per andare sul seggiolino, un altro parcheggio davanti alla scuola, sommario e creativo.
A volte a questo punto, ho preso anche una multa per divieto di sosta!

Ore 17.05 Fuori da scuola, di corsa a calcio!
Tre giorni su cinque Big Boy fa sport!
Direi che è quasi obbligatorio che primogenito frequenti altri bambini, possibilmente una squadra, che possa dare libero sfogo alla sua energia.
Lui si! Tu no, sei solo viziata se solo ci pensi!
Quindi di nuovo in macchina, una discussione con Little Boy per il seggiolino, una chiacchiera con Big Boy sulla giornata, che tanto a parole sue è sempre uguale, piena di si, no, monosillabi incomprensibili, che in dieci minuti ti sei già arresa!
Dieci minuti che ti separano dall'impianto sportivo.
Tutti giù dalla macchina, siamo arrivati, ho parcheggiato di nuovo in modo sommario e creativo e via nello spogliatoio, tutti insieme appassionatamente!

Ore 17.30 Andiamo a far la spesa.
Io e Little Boy, che tenerlo negli spalti è quantomeno improponibile. Fonte di disturbo per tutti gli altri accompagnatori, genitori di figli unici, e raccoglitore di tutta la sporcizia accumulata in tutto il centro, che dopo che passa Little Boy, altrimenti, abbiamo sul groppone i posti di lavoro degli addetti alle pulizie!
Al supermercato, io e Little Boy, facendo mente locale su cosa mi sono dimenticata di comprare ieri e su cosa acquistare oggi per mettere in tavola una cena degna di essere chiamata tale!
Per fortuna che almeno al supermercato hanno il parcheggio!

Ore 18.30 Di nuovo in macchina che Big Boy ha finito l'allenamento!
Nel frattempo siamo ripassati da casa, abbiamo sistemato la macchina sotto in qualche modo, e la roba in frigo frettolosamente.
Stiamo già parcheggiando di nuovo davanti al campo sportivo.
Big Boy incrocia il mio sguardo dal campo e invece di correre, con tutta calma saluta uno ad uno i compagni di squadra, aiuta il mister a sistemare le attrezzature, nel caso taglierebbe anche l'erba del campo...

Ore 19.05 Finalmente a casa!
Aggiudicatami l'ultimo parcheggio della giornata, facendo attenzione che non sia la notte della pulizia strade, in modo meno sommario e creativo che le precedenti volte, saliamo in casa!
Big Boy di corsa in doccia, uno stradello di roba sudata e puzzolente dall'ingresso, alla camera, fino alla doccia!
Io e Little Boy raccogliamo e raggiungiamo la cesta dei vestiti sporchi, di nuovo traboccante, e devo ancora stendere la lavatrice!
Little Boy una doccetta veloce in vasca, dell'intimo pulito (di nuovo), il decimo euro in pannolini della giornata e un pigiamino!
Big Boy esce grondante dalla doccia e grazie al cielo da solo si asciuga e si prepara per la notte!
Spesso qualche compito da fare, ma ormai lui è più o meno indipendente, ha già ben sette anni!
E io non ho tempo!
Devo cucinare!
O qualcosa di simile!

Ore 19.45 In tavola per i miei Boys!
Big Boy divora qualsiasi cosa gli passi davanti, Little Boy invece, davanti all'ennesimo e identico episodio di Peppa Pig non ha mai voglia di mangiare!
Quindi una canzoncina, una filastrocca, un cucchiaino che diventa un aereo, e si finisce sempre alle minacce!
Big Boy che si lamenta perché per avere il secondo deve aspettare che Little Boy abbia finito il primo, Little Boy che non gliene frega niente, a lui il primo non va più!
Io che, nel frattempo, preparo qualcosa di commestibile per noi!

Stendo la lavatrice, sistemo doccia e vasca che sembra siano passati gli elefanti e gli gnomi dispettosi di prima.
Guardo il diario di Big Boy e rassetto la cartella, che poi lui finisce di prepararsela per bene da solo.
Squillo a Lui che inizio ad aver fame.
Faccio pipì!

Ore 20.30 Si mangia!
Little Boy alcune volte non ha ancora finito la sua cena.
Big Boy è in bagno che legge, scrive, gioca col Nintendo.

Lui entra in casa!

Povero, è stanco morto!
Ha lavorato tutto il giorno!

Mica come me....

Finalmente posso sedermi a tavola anche io.
Solitamente quello che cucino non è buono, ma fortunatamente di solito siamo molto affamati.

I Boys stanno facendo la lotta sul divano. 
Urla, litigi, coccole, in un alternarsi veloce di stati d'animo loro e nostri!

Ore 21.00 Rassetto!
Piatti in lavastoviglie, che poi non ci sta mai tutto, uffa!
Una pulita veloce alla cucina e al pavimento, sognando ogni sera di avere un paio di galline che mi aiutino a pulire e trovarmi invece i soliti gnomi dispettosi!

Big Boy a letto!
Solo io posso espletare questo ambito compito!
La mamma è sempre la mamma! E peccato ce n'è una sola!
La preghierina, due coccole, due bacini!

Little Boy, in bagno, si cambia il pannolino!
Si lavano manine e musetto, che dopo che hai mangiato sembri uno gnomo dispettoso pure tu!

Ore 21.30 Spengo le luci del salotto!
Little Boy e Lui si rincontrano e come insieme si sono svegliati, insieme si addormentano!

Io mi chiudo in bagno e per mezz'ora non ci sono più per nessuno!

Ore 22.30 Buona notte!
Tutti, dico tutti, russano e io mi appresto a stendermi!

"Mamma, ho sete!"

Ecco, madre di figlio unico!
Sai, questa è solo la giornata tipo!
Non ti ho parlato degli imprevisti, del piano b e del piano c che dovrai sempre avere, delle milioni di tossi e delle malattie infettive...
Per questo ti invito a leggere i prossimi post...

E, sai, madre di figlio unico, non sono wonder woman, sono anche io una very normal woman come te!
Questa è la normalità!



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