lunedì 11 marzo 2013

Vuoi smettere di fumare? Chiedimi come..

Nel mezzo della sesta settimana lontano dalle "bionde" mi sento di poter definitivamente dire di aver finalmente smesso di fumare!
Dopo diciannove, dico diciannove anni di dipendenza da un cartoccio pieno di sostanze tossiche, per altro puzzolente!
Dopo due gravidanze dove sono solo riuscita a diminuire.
Dopo una dieta post gravidanza dove la sigaretta è stata la mia psicoterapeuta.

Dopo troppo catrame inalato.
Insieme a del... plutonio... si perché nelle sigarette è presente in piccolissime quantità anche il plutonio!

Poi a dicembre, intorno alla metà, Lui dipendente più di me dal fumoso vizio, decide di smettere aiutato dall'invenzione del secolo, dalla sigaretta elettronica.

Ribadisco che ogni riferimento a oggetti e persone è frutto della mia scelta personale. Non sponsorizzo niente e nessuno se non quello che liberamente mi piace!

Per l'uomo è differente. Come per il sesso, la loro dipendenza dalla nicotina, dalle sigarette e soltanto fisica.
Per noi donne è differente.
Per noi donne fumatrici, la sigaretta, non è soltanto vizio fisico, ma trainer mentale.
Un'aiutante per l'autostima, uno psicofarmaco contro l'ansia, uno raccogli mali umori, una risata tra le amiche, un antidoto anti noia e un aiuto ad alzare il metabolismo.
Ma questo non giustifica che continuiamo imperterrite a farci così tanto male!

Insomma, Lui, in una settimana aveva abbandonato definitivamente la sigaretta. Non aveva nemmeno più desiderio di accendersene una davanti ad un aperitivo alcolico. Nemmeno se era il secondo. Nemmeno se io, invece, ancora me l'accendevo.

Ha ovviamente iniziato ad imprecare verso ogni fumatore.
"Se ce l'ho fatta io...."
Mi ha fatto sentire per settimane un posacenere sporco dopo ogni mia fuga sul balcone.

Io, se pur già in possesso dello strumento magico, la sigaretta elettronica, ignoravo ogni richiamo all'utilizzo della stessa.

Poi un sabato pomeriggio ho detto basta!
Ho inforcato la mia Puff (ha anche un nome così tenero), l'ho caricata con la grammatura massima di nicotina, e ho detto basta. Basta alle sigarette! Basta a catrame, plutonio e a altre 3.998 circa sostanze nocive.

Mi sono informata molto sui rischi/benefici dello strumento e anche sulla marca a cui affidarmi.
E vi consiglio di stare attente alle "cinesate" se desiderate approcciare la tecnica.

Quella che io ho scelto è marchiata CE in Italia. I liquidi (aromi e nicotina) sono prodotti in Italia, vicino Pisa, e le tre sostanze che contengono sono tutte ad estrazione naturale, nicotina compresa.

Con la sigaretta elettronica mi sento libera.
Posso "svapare" ovunque.
Anche in ufficio.
Non puzzo più e non ho più vergogna ad aprire bocca in ascensore se qualcuno mi chiede come sto.

In sole sei settimane la mia pelle è migliorata in modo tangibile.
E' più, come dire, ossigenata!
La mia voce è meno rauca. Quando canto sotto la doccia la differenza è netta!
Sento i sapori, tutti, sempre!
Sento gli odori, mio malgrado, con due piccoli Taz in casa!

E smettere di fumare attraverso la sigaretta elettronica non fa nemmeno ingrassare!!!!

Insomma, sto già molto meglio. Anche se so che il cammino verso la totale depurazione sarà ancora lungo.
L'importante è partire.

Ovviamente ho già diminuito la grammatura di nicotina e senza darmi nessun limite alla "svapata", fumando fino a tre "ricariche" al giorno, ormai introduco la nicotina corrispondente ad una sola vecchia bionda.

Sono certa che arrivare a zero nicotina sarà un attimo.

Vi terrò aggiornate!

E voi? Fumate? Volete smettere?

Indispensabile per smettere affidarsi ad un punto vendita, serio, di una marca seria, con personale formato che saprà indirizzarvi verso il prodotto migliore per voi e istruirvi su come intraprendere e percorrere questo cammino nel modo più semplice possibile!

Si può fare!!!!!

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